Gli impianti di riscaldamento, unitamente agli impianti industriali ed al traffico, costituiscono una delle tre principali fonti di emissione a livello locale. Emettono, infatti, le polveri (PM10) sostanze che a causa delle loro piccole dimensioni restano sospese in atmosfera per tempi più o meno lunghi a seconda delle condizioni climatiche. Tali sostanze risultano essere dannose per l’uomo in quanto venendo inalate possono determinare patologie dell’apparato cardio respiratorio. Il monossido di carbonio (CO) è un inquinante inodore ed incolore, perciò la sua presenza è riscontrabile solo con l’aiuto di strumenti di misura. Le cause della sua formazione sono molteplici (impianto regolato male, sporco ecc.). Elevati valori di monossido di carbonio nei fumi sono sempre indice di una cattiva qualità della combustione e di conseguenza di un consumo elevato di combustibile.
Un impianto di riscaldamento controllato e gestito correttamente consente di ridurre le emissioni inquinanti e contestualmente di aumentare o mantenere costante la sua efficienza energetica. Particolare attenzione deve essere data alla verifica della ventilazione dell’impianto ed areazione dell’ambiente in cui esso è collocato.
Gli interventi di manutenzione della caldaia sono controlli necessari perché oltre a garantire la sicurezza degli ambienti domestici, riducono le emissioni degli inquinanti e favoriscono il risparmio energetico e dunque economico. La manutenzione dell’impianto termico deve essere effettuata regolarmente nel rispetto della normativa vigente.
Il RICC regola le diverse pulizie e bisogna attenersi alle frequenze minime di pulizie, vedi link: https://m3.ti.ch/CAN/RLeggi/public/index.php/raccolta-leggi/pdfatto/atto/546
Per la manutenzione e la pulizia della caldaia è importante affidarsi ad ad aziende e personale competente e qualificato.