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L’importanza del rinnovo dei tappeti erbosi

Avere un tappeto erboso perfettamente curato e verde è un po’ il sogno di chiunque abbia un giardino. La sua installazione e il suo mantenimento, però, non sono qualcosa da destinare ad un semplice fai da te, ma spesso necessitano dell’intervento di professionisti che seguano le fasi di sviluppo del manto in maniera meticolosa.

Il risultato, affidandosi ad esperti del settore, sarà sorprendente. Il tappeto avrà tutte quelle caratteristiche di pulizia ed eleganza che solo l’idea di un giardino verde e curato può trasmettere, realizzando quello che altrimenti,  sarebbe destinato a restare un sogno.

Soprattutto al termine dell’inverno, il giardino ha bisogno di alcune cure per agevolare una ripresa del manto erboso e per prepararsi ad affrontare al meglio la possibile usura del caldo estivo. Se si vuole avere un giardino sempre in forma, è giusto sapere che un maggior numero d’interventi, anche di breve durata, permettono un’adeguata e un’ottimale cura del prato.

Elenchiamo di seguito alcuni utili consigli su come operare per ottenere il miglior risultato:

  • Taglio del prato: il primo taglio successivo al periodo invernale sarebbe buona cosa effettuarlo lasciando l’altezza di sfalcio nella posizione più alta, per poi abbassarla attorno ai 2,5-3 cm. In questo modo si da tempo all’erba di infoltirsi, evitando con un primo sfalcio basso un rischio di  indebolimento rendendola più sottile e a rischio di tappeto erboso più rado
  • Arieggiatura: sul tappeto erboso, con il passare del tempo, si accumula uno strato composto da residui di taglio dell’erba, foglie, germogli e altro materiale vegetale. Questo strato, chiamato feltro, è utile per rallentare l’evaporazione dell’umidità del suolo ma non deve diventare troppo spesso, altrimenti non lascerà più penetrare la pioggia, l’aria e il concime nel terreno. Dunque se questo strato supera il centimetro di spessore, soffoca lentamente l’erba e fa crescere le radici più superficialmente rendendo il tappeto erboso più sensibile alle malattie. E’ necessario dunque rimuovere questo feltro effettuando l’operazione di pulizia (arieggiatura) la quale viene praticata in genere a fine inverno (Marzo-Aprile) o fine estate (Settembre-Ottobre), in modo da preparare il prato e permettere lo sviluppo ottimale delle nuove sementi.
  • Carotatura: Un’alterazione del suolo indesiderata, e purtroppo frequente nei prati, è la compattazione con la conseguente modifica della struttura dei primi strati di terreno. Per correggere queste alterazioni è bene eseguire l’aerazione del suolo, la cosidetta carotatura. Questa operazione agisce creando degli spazi nel terreno che permettono il passaggio dell’ossigeno, l’infiltrazione più in profondità dell’acqua ma soprattutto garantisce una crescita corretta delle radici verso il basso mantenendo forte e sano il  prato.
  • Sabbiatura: Per integrare i vuoti creati con la carotatura, si esegue l’operazione della sabbiatura. Questa operazione può essere effettuata anche prima della carotatura per creare una sorta di lubrificazione che vada ad aiutare le fustelle, oppure, si può attuare come operazione a se stante in quanto la sabbiatura ha lo scopo di creare macroporosità nel terreno favorendo la permeabilità dell’acqua. La sabbia contribuisce inoltre al livellamento di zone depresse o per asciugare eventuali ristagni d’acqua.
  • Risemina del prato: l’operazione di riseminare il prato risulta fondamentale in seguito a quanto sopra effettuato, e in fase di manutenzione si abbina per rinnovare la vegetazione del manto erboso. Meglio ancora se la risemina del prato viene eseguita in contemporanea alla sabbiatura permettendo al seme di restare protetto e coperto in modo da germinare con maggior facilità. 
  • Concimazione e irrigazione: a completamento della manutenzione del prato è necessario procedere con la concimazione e con l’immediata irrigazione da effettuarsi regolarmente per 2-3 giorni in modo da favorire la crescita dei semi.

Per effettuare queste lavorazioni è fondamentale affidarsi ad aziende preparate e professionali, noi vi consigliamo di contattare: Albe Giardini Sagl

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