La prima domanda che ci dobbiamo porre è : abbiamo il salvavita in casa? infatti molti sono convinti di averlo, invece non c’è oppure c’e solo in bagno. Averlo è infatti fondamentale per la nostra sicurezza e per la sicurezza delle nostre abitazioni, uffici, locali commerciali e impianti industriali piccoli e grandi.
L’impianto elettrico è tra i componenti domestici più importanti. Ma anche quello che rappresenta una delle maggiori fonti di rischio. La tensione elettrica nelle abitazioni svizzere è di 230 volt., sufficientemente elevata perché una scossa abbia conseguenze fatali.. Già una potenza di 50 milliampere (mA) è sufficiente a provocare una fibrillazione ventricolare. Più il contatto con la corrente è potente e prolungato, più è alto il rischio per le persone. I circuiti elettrici delle case sono protetti dalle cosiddette sovracorrenti tramite i fusibili. Questi interrompono il flusso non appena la corrente nominale consentita sulla linea viene superata per un certo periodo di tempo. I fusibili proteggono quindi i fili elettrici da sovraccarichi o cortocircuiti, ma purtroppo non proteggono le persone. Se, per esempio, tocchiamo un filo scoperto, ci trasformiamo in un consumatore di corrente, proprio come un ferro da stiro o una lavatrice. E’ fondamentale, quindi adottare un sistema che ci protegga da tali situazioni a rischio.
Il salvavita conosciuto anche in gergo tecnico come interruttore differenziale, è un dispositivo di sicurezza essenziale per un impianto elettrico, capace in maniera istantanea di interrompere il flusso di energia elettrica. La sua finalità principale è quella di proteggere le persone, l’immobile e i dispositivi elettrici collegati alla rete in caso di guasto come ad esempio dispersione o sovraccarichi. il dispositivo è costituito da un relè differenziale e da un interruttore magnetico. Il relè controlla l’integrità della corrente in entrata e in uscita per evidenziare eventuali dispersioni, garantendo l’immediata interruzione con il classico scatto. La loro installazione negli edifici di nuova costruzione è obbligatoria, conformemente all’ordinanza sugli impianti elettrici a bassa tensione, ma la loro installazione è fortemente raccomandata anche per edifici di vecchia costruzione. In commercio sono presenti diverse tipologie che si differenziano per caratteristiche tecniche, materiali ma anche affidabilità.
Per la scelta, l’installazione e la manutenzione è fondamentale affidarsi a professionisti del settore, che sappiano indicare le soluzioni più appropriate e assistere nel modo migliore.