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I rivestimenti in cotto

Il cotto è un materiale naturale che deriva da un particolare trattamento di cottura dell’argilla (ricavata da rocce sedimentarie), così da ottenere un rivestimento caratterizzato da uno spettro cromatico molto ampio che va dal giallo ocra, al rosso amaranto. L’argilla presenta un alto contenuto di silicio (silicati di alluminio, ossidi di ferro, carbonato di calcio, sabbia, ecc.), ma la sua composizione varia in dipendenza della zona di escavazione, cosicché i prodotti finali presenteranno un cromia differente, come anche dissomiglianze nella granulometria e nelle caratteristiche meccaniche. Le argille dotate di un’alta percentuale di ossidi di ferro daranno vita a cotti rossi, al contrario, una materia prima dotata di calcare, fornirà un risultato finale più chiaro e poroso. L’uso di questo materiale ha origini antiche: basti pensare che i romani erano soliti utilizzarlo per realizzare splendide pavimentazioni dai raffinati tocchi cromatici. In età moderna il cotto è stato riscoperto e rivalutato, in quanto dona un aspetto “vissuto” e caratteristico alla casa.  Il cotto è un materiale versatile, perfetto per rispondere alle esigenze dei rivestimenti interni ed esterni. Oltre alla sua resa estetica affascinante, tra le caratteristiche più interessanti spiccano la sua resistenza meccanica e buona durevolezza: per questo motivo si adatta bene a ogni tipo di esigenza e costituendo così una soluzione d’impatto e al tempo stesso di qualità. Esistono diverse tipologie di cotto, dal cotto siciliano a quello fiorentino, ognuna delle quali mantiene le caratteristiche tecniche del materiale, ma si diversifica dalle altre per colore e finiture.

Negli ambienti interni, è soprattutto la resa estetica del cotto, anche unito ad altri materiali decorativi come la ceramica smaltata, che rende ideale l’utilizzo. Viene trattato per mantenere le sue caratteristiche di resistenza in particolare per prevederne la reazione a sostanze liquide e oleose che possono venire assorbite data la porosità del cotto. Il cotto per interni e quindi spesso idrorepellente.

Negli ambienti esterni le mattonelle in cotto vengono utilizzate perché resistono bene agli attacchi degli agenti atmosferici, all’azione di sostanze chimiche e anche all’usura e agli urti. Ma il cotto è scelto in esterno anche per le sue forme e dimensioni più grandi e spesse, molto più adatte agli ampi spazi dei luoghi all’aperto rispetto a quelle adottate per gli ambienti interni. Completano il profilo anche la sua facile lavorabilità e messa in opera a seconda dell’ambiente in cui verrà inserito. Sono presenti sul mercato, infatti, mattoni quadrati, rettangolari, romboidali: tante sono le opzioni acquistabili per rendere unico il vostro ambiente.

Le principali caratteristiche riconosciute nel cotto sono le seguenti:

  • Resistenza meccanica
  • Contenuta assorbenza dell’acqua
  • Buona durevolezza e resistenza al gelo
  • Resistenza agli aggressivi chimici
  • Spessori ridotti
  • Buone doti estetiche (colore e lavorazione superficiale)
  • Impiego anche in caso di ristrutturazione
  • Ottima lavorabilità
  • Costi contenuti
  • Flessibilità d’uso

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